Tra primavera e autunno 2023 a tutti gli ospiti de I Tre Fossi sarà regalata* un’escursione trekking
guidata dalle guide di Percorsi Etruschi.
Scopri i percorsi e le mete, accresci la tua esperienza tra natura e storia.
La storia nascosta: oltre ad essere una delle più celebri mete turistiche, il promontorio di Ansedonia cela le rovine della Colonia Romana di Cosa. Ansedonia oggi è una nota meta di villeggiatura per chi ama le spiagge dell’Argentario, la sabbia fine, il mare limpidissimo… Forse qualcuno conosce il suggestivo “Spacco della Regina”, una tagliata di epoca Romana probabilmente collegata al porto. Ma sapevi che salendo sul promontorio, nascosto alla vista dalla schiera di bei villini moderni, c’è un vero e proprio gioiello?
Circondata da una cinta di mura megalitiche, accessibile attraverso un’imponente porta monumentale, giace la colonia romana di Cosa.
Fondata nel III sec AC, per contrastare il commercio marittimo dell’ancora potente città Etrusca di Vulci, Cosa era un piccolo angolo di Roma in Maremma.
Con una passeggiata poco impegnativa potrai ammirare i resti del Forum e le botteghe forensi, Domus imponenti e botteghe, e salire fino al Capitolium da cui si gode una vista mozzafiato sull’ Argentario, unito dagli esili tomboli ad Orbetello.
Regalati mezza giornata a contatto con la natura più selvaggia, nel luogo dove Lazio e Toscana si fondono: una passeggiata circondata dai boschi, dal verde, accompagnata dal costante canto dell’acqua. Il percorso segue il corso della Fiora, tra le sue rive naturali e ancora ricche di vegetazione. In questo fiume è possibile addirittura fare il bagno! Un luogo ricchissimo e prezioso, che scorre sul fondo di profondi canyon di tufo. Ed è proprio in queste ripidissime pareti che nel medioevo i monaci eremiti hanno scavato una piccola chiesina, ancora oggi coperta di misteriosi affreschi. Qui, nel silenzio del bosco rotto solo dal gorgogliare di una cascatella, ricercavano il contatto con il divino, come probabilmente avevano fatto, in questo stesso luogo, le popolazioni pagane prima di loro. E anche noi, oggi, possiamo goderci questo angolo nascosto e ancora considerato sacro
Uno dei parchi regionali più conosciuti d’Italia, il primo istituito in Toscana ed il secondo in Italia: diecimila ettari di ambienti protetti e altri diecimila di pre-parco, 30 chilometri di coste protette, dalle falesie di Talamone alle spiagge sabbiose di Alberese alla foce del fiume Ombrone. Vi portiamo lungo il sentiero che ha conservato le testimonianze della vita preistorica che già nel Paleolitico aveva eletto queste zone ad abitazione, fino ad una delle spiagge più belle e isolate della Toscana. Un viaggio nella Natura più selvatica ma anche nella Storia più lontana!
Famoso per le calette d’acqua limpida, meta di piacevoli giornate estive, l’Argentario è un luogo ricco di storia e fascino! Basta prendere un sentiero per salire velocemente ed arrivare in punti di osservazione strategici. E allora approfitta di questa giornata in cui le nostre guide vi condurranno alla scoperta di uno dei forti meno conosciuti ma non per questo meno affascinanti, a due passi da Porto Santo Stefano L’escursione ti porterà alla scoperta del forte invisibile, il Forte del Pozzarello, posto a guardia di Porto Santo Stefano dal 1800, tra panorami indimenticabili, curiose strutture militari e profumata macchia mediterranea.
Un trekking che ci porterà alla scoperta della magnifica Valle Aurina, dedicata anticamente a Saturno e alla sua Età dell’Oro, tra campi ondulati e panorami aperti e verdeggianti. Partendo dal borgo antico attraverso la Porta Romana, dove cominciava l’antica Via Clodia etrusca, scenderemo fino alle famose cascate del Mulino, dove il Gorello riempie naturalmente le vasche candide formate dai depositi delle stesse acque termali. Dopo un rilassante e speciale bagno termale, torneremo al borgo per visitarlo risalendo per un percorso diverso.
Potremmo dirti quello che Vulci è stata: una delle città più grandi d’Etruria, forte, imponente, ricchissima. Decine di migliaia di persone vivevano qui, commerciando, lavorando il metallo, coltivando la fertile terra della Maremma. C’era un viavai continuo, botteghe che vendevano ori preziosi e vino e forse anche la birra, c’erano le nobili famiglie e gli schiavi, c’era il re-sacerdote, il lucumone, che governava con saggezza… Ma potremmo anche dirti quello che c’è adesso: prati verdi e boschi ricchi di alberi con le foglie che iniziano a spuntare, vacche e cavalli maremmani che pascolano, aria limpida e frizzante che arriva dal mare, terra nera rivoltata dagli archeologi, terra che continua a restituire tracce del passato che fu… Vulci è davvero un luogo unico, qui il passato e il presente si fondono: la natura si è sovrapposta alla metropoli diventata trasparente ma non invisibile agli occhi di chi sa guardare…
Il 14 ottobre percorreremo i vicoli del centro storico di Pitigliano, la più famosa delle città del tufo. Sapevi che intorno al borgo medievale si trovano delle strade scavate nella roccia millenni fa? Sono le vie cave etrusche, dei suggestivi percorsi creati dall'uomo in epoche remotissime. Ancora oggi percorrerle dà una sensazione magica, emozionante. Saranno la meta della nostra escursione! Vieni la mattina o preferisci il pomeriggio?
L'Argentario è famoso per le coste, per i porticcioli, per i panorami e per i suoi tramonti. Secoli fa era un punto strategico, che permetteva di controllare le rotte mediterranee. Per proteggere i porti, dal 1600 sono stati costruiti degli imponenti forti, che consentivano di controllare la costa ma erano invisibili dal largo. Ancora oggi le fortezze dell'Argentario regalano panorami mozzafiato, e sono tra i trekking che concedono più soddisfazioni per chi cerca panorami o luoghi da cui scattare fotografie memorabili! Il Forte Filippo è quasi invisibile dal mare e dalla costa, ed è considerato uno dei più begli esempi di architettura militare del tardo Rinascimento.